11 abilità di coaching che rendono un manager eccellente (+ piano di formazione gratuito)
La maggior parte dei manager non capisce cosa sia il coaching. Tanto meno conosce le competenze necessarie per farlo.
Bob Bannister, fondatore di iManagePerformance (una piattaforma di formazione professionale e coaching), dice che spesso lavora con manager che dicono:"Sì, faccio coaching". Ma la loro definizione di coaching è quella di mentoring.
In questo post chiariremo la confusione su cosa sia il coaching e quali siano le competenze specifiche di cui un manager ha bisogno per allenare i dipendenti.
Poi, approfondiremo come sviluppare le capacità di coaching nei manager.
🏋️♂️ Cosa sono le competenze di coaching?
Prima di parlare delle competenze di coaching, parliamo prima di coaching.
Il coaching è un approccio a lungo termine in cui i manager investono nella crescita dei dipendenti avendo una visione del loro percorso di carriera e aiutandoli a superare gli ostacoli sul cammino.
Spesso viene confuso con il mentoring.
Il mentoring è piuttosto direttivo: i dipendenti si rivolgono a un mentore con un problema, che dice loro cosa farebbero in situazioni simili o dà suggerimenti. I dipendenti traggono conclusioni e ispirazione dai suggerimenti. Il mentoring è un approccio miope per soluzioni rapide.
D'altra parte, un coach aiuta i dipendenti a trovare la risposta piuttosto che servirla su un piatto d'argento.
👀 Scoprite le differenze di profondità tra coaching e mentoring.
Tornando a quelle che sono le competenze del coaching.
Le competenze di coaching sono un insieme di abilità interpersonali e comunicative che consentono agli individui, spesso in ruoli di leadership o manageriali, di guidare, sostenere e potenziare gli altri verso la crescita personale e professionale.
Queste competenze sono essenziali per aiutare gli individui:
- Migliorare le loro prestazioni.
- Superare le sfide.
- Raggiungere i propri obiettivi.
Le competenze di coaching aiutano i manager a formare una partnership con i dipendenti per promuoverne la crescita.
Ad esempio, la capacità di fissare obiettivi è un'abilità di coaching che i manager possono utilizzare per definire i piani di crescita dei dipendenti.
Un'altra abilità del coaching è quella di porre le domande giuste ai dipendenti, in modo da farli riflettere.
🌟 11 competenze di coaching che i vostri manager non possono permettersi di ignorare
Costruire relazioni di lavoro
Fare coaching significa andare un livello più profondo delle normali conversazioni di lavoro. La prima abilità di cui ogni manager ha bisogno per andare così in profondità è la capacità di costruire relazioni. Nelle telefonate di coaching, i membri del team si aprono sulle loro debolezze, le loro difficoltà, i loro sogni e altro ancora. Per avere queste discussioni, il membro del team deve avere un rapporto autentico con il manager, in cui si fida di lui.
I manager possono instaurare relazioni con i membri del team
- Mostrare interesse a conoscerli
- Relazioni regolari tramite incontri individuali e chat informali
- Una politica di porte aperte per una migliore comunicazione
- Offrire aiuto
- Apprezzare i membri del team per qualsiasi contributo significativo.
Comunicazione efficace
"La cosa più importante nel coaching è la comunicazione. Non è tanto quello che dici quanto quello che assorbono". Red Auerbach, allenatore e dirigente di pallacanestro professionista"
Quindi la prossima abilità evidente ed essenziale: comunicare in modo chiaro ed efficace.
I manager stabiliscono regolarmente le aspettative e forniscono feedback. Per entrambi questi aspetti, i manager devono essere in grado di condividere i loro pensieri in modo che abbiano senso per i membri del team. Purtroppo, gli errori di comunicazione sono piuttosto comuni.
Secondo un rapporto diLoom , le aziende statunitensi perdono settimanalmente 1,85 miliardi di dollari a causa di una comunicazione errata.
I manager possono migliorare la comunicazione con i membri del team:
- Essere specifici in ogni richiesta.
- Rimanere avvicinabili sul lavoro.
- Conversazioni frequenti.
- Chiedere un feedback.
Ascolto attivo
Il coaching non consiste tanto nel parlare quanto nel capire il membro del team, ascoltando attentamente ciò che dice, riflettendo su di esso e rispondendo.
Domonique Worship, Coach e Co-CEO di FORTE Collective, afferma: "I coach praticano l'ascolto a un livello più profondo, e dobbiamo essere attenti a tutte le informazioni che attingiamo dai nostri sensi, compresi i suoni, le parole, le immagini, i sentimenti, l'energia e il linguaggio del corpo".
Come coach, l'ascolto è un'interazione piuttosto che un processo passivo. Pertanto, è fondamentale per costruire la fiduciamigliorare la comunicazione, prevenire i malintesi e incoraggiare una connessione più profonda.
Alcuni modi in cui i manager possono diventare migliori ascoltatori sono:
- Sviluppare l'abitudine di ascoltare per capire e non per rispondere.
- Essere presenti nelle conversazioni. Niente e-mail parallele, pantaloni o pensieri sulla presentazione del cliente imminente.
- Chiarire piuttosto che presumere, ponendo domande come: "Ecco quello che sento... è giusto?", "In altre parole, è questo che intendevi"?
- Non giudicare la conversazione come un manager, ma essere neutrali e rispondere come un allenatore.
Intelligenza emotiva
In qualità di coach, i manager devono ascoltare e comprendere le prospettive dei membri del loro team, che potrebbero essere completamente diverse dalle loro. Per questo hanno bisogno di intelligenza emotiva. È la capacità di comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle di chi ci circonda. Essa conferisce ai manager l'empatia necessaria a mettersi nei panni dei membri del team e a relazionarsi con ciò che stanno vivendo.
La mancanza di intelligenza emotiva può anche ostacolare il coaching. Katie Stoddart, Coach di leadershipafferma che i manager che non riescono a gestire lo stress lo trasmetteranno ai membri del loro team durante le sessioni di coaching.
I manager dovrebbero quindi lavorare per valutare le proprie emozioni e il messaggio che stanno trasmettendo.
I manager possono diventare più intelligenti dal punto di vista emotivo:
- Diventare consapevoli delle proprie emozioni.
- Invitare a un feedback costruttivo.
- Utilizzare incontri individuali per capire i membri del team.
- Ascoltare senza giudicare.
Interrogazione potente
Come coach, i manager non danno subito risposte ai membri del team, ma li aiutano a trovare una risposta. Come lo fanno? Ponendo domande ponderate. Domande che invitano all'introspezione o che spingono i membri del team a cercare soluzioni.
Alcuni esempi di domande efficaci che spingono i membri del team a pensare di più sono:
- Che cosa ostacola?
- Come si può affrontare la questione in modo diverso?
- Quali sono i possibili passi successivi?
I manager possono fare domande migliori:
- Fare domande più aperte.
- Aggiungere domande di approfondimento in base alle risposte e lasciare che la conversazione si sviluppi.
- Evitate di dare risposte come domande. Ad esempio, X ha funzionato per me in una situazione simile. L'avete provata? Questa domanda è diretta e non stimola la riflessione. La domanda migliore è: quali sono le possibili soluzioni?
Definizione degli obiettivi
Michael Sonbert, fondatore e CEO di Cultura Ribelle, dice:
Gli allenatori devono sapere come si presenta il successo in un determinato scenario. Per essere chiari, non devono necessariamente essere degli esperti, ma devono sapere come si presenta il successo quando è ben fatto. Proprio come un allenatore olimpico non sarà mai migliore della persona che sta allenando, ma sa cose sulla respirazione, sul posizionamento del corpo e sulla mentalità che le persone che sta allenando potrebbero non sapere".
In qualità di coach, i manager risolvono i problemi presenti e pensano alle possibili vie di crescita di un dipendente e all'aspetto del successo. A tal fine, la definizione degli obiettivi, la capacità di stabilire obiettivi chiari, è essenziale: aiuta a creare un piano d'azione.
I manager, in quanto allenatori, possono essere in grado di raggiungere l'obiettivo con un'ottima strategia:
- Tenere a mente la visione a lungo termine durante la creazione degli obiettivi e suddividerli ulteriormente in compiti o tappe più piccoli.
- Verificare se gli obiettivi sono SMART (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti e Limitati nel tempo).
- Mantenere gli obiettivi allineati alla visione aziendale.
- Documentare gli obiettivi per monitorare i progressi.
➡️ Perché non dare un foglio informativo ai vostri manager? Condividete la nostra guida completa sulla definizione di obiettivi di performance efficaci e la nostra selezione accurata di esempi di obiettivi di sviluppo.
Narrazione d'impresa
I leader e i manager hanno una visione e degli obiettivi di successo quando allenano i loro dipendenti.
Ad esempio, un product manager che comprende il business end-to-end può crescere ulteriormente e ottenere un ruolo di C-suite attraverso il coaching.
Ma avere una visione e aiutare i membri del team a collegarsi ad essa o a motivarsi verso di essa sono due cose diverse.
È qui che entra in gioco la narrazione.
Carol Evans, consulente aziendale e business coach, rivela che un coach che sia un eccellente narratore può aiutare i membri del team a immaginare dove sono e dove possono essere. E quanto saranno importanti per il futuro dell'azienda. Motiva i membri del team ad agire.
I manager possono raccontare storie coinvolgenti:
- Capire il proprio pubblico.
- Aggiungere un contesto sufficiente a una storia, conducendola con fatti o esempi.
- Umanizzare la storia parlando di emozioni a cui i membri del team possono riferirsi. Ad esempio, come appariranno le cose quando avranno raggiunto l'obiettivo X.
- Orientare il messaggio all'azione, con un'azione che stimoli all'azione.
Persuasione
Quando le storie non bastano e i membri del team hanno bisogno di una spinta in più. Allora entra in gioco la persuasione. La persuasione consiste nell'influenzare le convinzioni o i comportamenti di un'altra persona. Questa abilità aiuta i manager a trasmettere le loro idee in modo che i dipendenti le accettino e diventino più allineati con la loro visione.
Tre modi in cui i manager possono essere più persuasivi sono:
- Condurre le conversazioni con i fatti.
- Stabilire l'urgenza del compito.
- Indicare i risultati e i possibili benefici dell'azione.
Facilitare l'apprendimento e lo sviluppo
In definitiva, i manager come coach aiutano i dipendenti ad apprendere, quindi l'abilità cruciale del coaching è la capacità di creare un ambiente che consenta l'apprendimento e lo sviluppo continui.
I leader e i dirigenti svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo di una cultura dell'apprendimento.
Possono promuovere l'apprendimento
- Creare piani di apprendimento e sviluppo con i dipendenti e tenerne traccia (ad esempio, offrire supporto quando necessario).
- Progettare incarichi che incoraggino la sperimentazione, la riflessione e l'apprendimento.
- Dare priorità all'apprendimento continuo e garantire che i membri del team abbiano il tempo per farlo.
Capacità di dare (e ricevere) feedback
In qualità di coach, i manager devono fornire un feedback efficace ai membri del team per migliorarli.
Il feedback aiuta i membri del team a raggiungere i propri obiettivi.
I manager dovrebbero anche chiedere un feedback per verificare se il loro coaching sta aiutando i membri del team.
Ecco i quattro punti che i manager possono tenere a mente per dare un feedback efficace:
- Essere specifici e non divagare, cercando di dire qualcosa di carino e facendo seguire un feedback. Il feedback costruttivo non è dannoso e non richiede di essere inserito tra i complimenti.
- Mantenere un feedback tempestivo, né troppo né troppo poco.
- Mantenere il feedback come una conversazione a due vie in cui i membri del team possono porre domande di follow-up.
- Attenzione al tono durante la comunicazione del feedback.
Leadership inclusiva
I membri del team provenienti da contesti diversi hanno problemi diversi. E per allenarli, i manager devono capire i loro problemi.
Kim CrowderKim Crowder, stratega del lavoro, afferma: "Chi proviene da un contesto storicamente ignorato incontra sfide specifiche sul lavoro. Un leader che non riesce a comprenderle impone un ulteriore danno".
Inoltre, tutti noi abbiamo dei pregiudizi inconsci. Il pregiudizio inconscio è una supposizione o una convinzione che esiste nella mente subconscia. Due pregiudizi inconsci comuni sono il pregiudizio di genere e l'ageismo.
La formazione su diversità, equità e inclusione (DEI) aiuta i manager a scoprire i propri pregiudizi e a far sì che i dipendenti di sesso, razza, abilità, età, religione, orientamento sessuale e altri contesti diversi si sentano a proprio agio nelle chiamate di coaching. Inoltre, garantisce la comprensione di opinioni e pensieri diversi da parte di una forza lavoro eterogenea.
➡️ Cercate il modo giusto per monitorare le competenze di coaching dei manager? La nostra matrice delle competenze gratuita è proprio quello che vi serve.
🌱 Come sviluppare le capacità di coaching nei manager?
Ecco tre semplici passaggi obbligati per dare il via a un programma di formazione sulle competenze di coaching.
Educare i manager
Innanzitutto, spiegate ai manager cos'è il coaching e come questa formazione li aiuterà. Questa fase garantisce che i manager comprendano lo scopo della formazione e ne traggano il massimo beneficio.
Avvio della formazione
Una volta che i manager hanno compreso le aspettative, è il momento di avviare la formazione. È possibile condurre workshop o lanciare corsi per tutte le competenze di coaching.
Raccogliere feedback
Infine, i manager devono valutare se la formazione è stata utile e se si aspettano dei miglioramenti. Potete anche raccogliere i feedback dei dipendenti per verificare se stanno traendo beneficio dal coaching dei loro manager.
➡️ Cercate altre indicazioni? Consultate la nostra guida dettagliata sulla pianificazione di un programma di formazione sulle competenze di coaching efficace.
🏆 5 modi in cui un coaching efficace porterà benefici all'organizzazione
NTUC Learning Hub ha condotto uno studio, Coaching Industry Insights, per valutare le sfide e l'impatto del coaching nel 2022.
Lo studio ha evidenziato i seguenti benefici del coaching:
- Il 70% concorda sul fatto che il coaching migliora le prestazioni dei dipendenti.
- Il 64% ha dichiarato che il coaching consente di sfruttare il potenziale dei dipendenti.
- Il 59% ha dichiarato che il coaching aumenta il coinvolgimento dei dipendenti.
- Il 59% concorda sul fatto che il coaching migliora le capacità di leadership dei dipendenti.
- Il 57% ha sottolineato che il coaching favorisce una comunicazione efficace.
Analizzeremo ora in dettaglio ogni beneficio e come l'avere manager che sono allenatori vi contribuisca.
Migliora le prestazioni dei dipendenti
Un manager-as-a-coach collabora regolarmente con i dipendenti per garantire che i team si muovano nella giusta direzione e per rimuovere gli ostacoli. Inoltre, assiste i dipendenti nella risoluzione dei problemi.
Tutte queste azioni contribuiscono a migliorare le prestazioni dei dipendenti.
Consente di sfruttare il potenziale dei dipendenti
Un compito importante di ogni manager-as-a-coach è quello di mettere i membri del team in condizione di risolvere i problemi in modo indipendente.
Ad esempio, se un dipendente si rivolge al manager con un problema, gli si chiede:"Quali sono le opzioni che hai provato, e c'è ancora qualche alternativa?". Questo approccio richiama la consapevolezza dei dipendenti, incoraggiandoli a risolvere i problemi in modo indipendente.
Oltre a porre domande, i manager-as-coach stabiliscono anche obiettivi per i dipendenti con una visione a lungo termine. Questo incoraggia i dipendenti a smettere di avere convinzioni limitanti e a trovare il loro vero potenziale.
Aumenta il coinvolgimento dei dipendenti
I manager come coach aiutano i dipendenti a svolgere meglio il proprio ruolo. Quindi, in primo luogo, i dipendenti hanno assistenza quando sono bloccati. In secondo luogo, hanno anche un coach che li aiuta a concentrarsi e a continuare a crescere nel loro ruolo.
Migliora le capacità di leadership dei dipendenti
I manager che capiscono il coaching danno l'esempio.
I dipendenti hanno dei punti di riferimento per gestire situazioni simili, basandosi su come hanno visto i loro manager affrontarle.
Promuove una comunicazione efficace
La comunicazione è una parte importante del coaching. Diventa un forum per i dipendenti o i manager per avere quelle conversazioni difficili che di solito vengono evitate. I manager possono fornire feedback e discutere delle aspettative. Anche i dipendenti possono discutere dei loro problemi e delle loro difficoltà. Il coaching facilita la comunicazione aperta sul posto di lavoro.
➡️ Non siete ancora convinti del potere del coaching? Scoprite altri 19 incredibili benefici del coaching sul posto di lavoro.
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❓ FAQ
Quali sono le abilità di coaching efficaci per i manager?
Un'efficace capacità di coaching per i manager è essenziale per promuovere la crescita, l'impegno e le prestazioni dei dipendenti. Incorporando il coaching nel loro approccio manageriale, i manager possono aiutare i loro collaboratori a superare le sfide, a sviluppare nuove competenze e a raggiungere il loro pieno potenziale.
Le competenze essenziali del coaching per i manager sono la capacità di costruire relazioni, la definizione degli obiettivi, l'ascolto attivo, la comunicazione, le domande incisive, l'intelligenza emotiva e la capacità di dare (e ricevere) feedback.
Quali sono le 7 qualità di un coach efficace?
Un coach efficace è:
- fiducioso;
- comunicativo;
- orientato agli obiettivi;
- un ascoltatore paziente;
- curioso;
- empatico;
- di supporto.
Quali sono le quattro competenze chiave del coaching?
Le quattro abilità fondamentali del coaching che ogni leader deve sviluppare sono:
- L'ascolto attivo consiste nel prestare molta attenzione al coachee, nell'utilizzare domande aperte e nel mostrare empatia per costruire fiducia e relazione.
- Il power questioning aiuta il coach a comprendere le esigenze e le prospettive delle persone, a incoraggiare la riflessione, a identificare sfide e opportunità e a sviluppare soluzioni.
- Dare feedback significa fornire critiche costruttive specifiche, attuabili e tempestive per aiutare l'assistito a identificare i propri punti di forza, le debolezze e le aree di miglioramento.
- La definizione degli obiettivi consiste nell'aiutare il coachee a identificare i propri obiettivi, a creare tappe misurabili, a stabilire meccanismi di responsabilità per monitorare i progressi e a rimanere concentrato e motivato.