Come misurare il tempo di produttività dei nuovi assunti e incoraggiare prestazioni migliori
Siete stanchi di tirare a indovinare quando valutate le prestazioni dei vostri nuovi assunti?
- Quanto tempo serve ai nuovi assunti per diventare produttivi?
- Le assunzioni in altre aziende sono più rapide delle vostre?
La verità è che dipende dal settore, dal ruolo lavorativo, dal livello di seniority e dal processo di onboarding.
Tuttavia, alcuni fattori e processi possono migliorare il tempo di produttività del nuovo assunto.
Dovrete misurare le metriche giuste per monitorare i loro progressi e fornire misure attuabili per incoraggiare prestazioni di alto livello. Il tempo di produttività è una metrica di questo tipo.
In questo articolo si parlerà di tutto ciò che c'è da sapere su questo indicatore e di come portare le prestazioni dei nuovi assunti a nuovi livelli.
✈️ Qual è il tempo di produttività dei nuovi assunti?
Il tempo di produttività di un nuovo assunto è un indicatore che misura il tempo necessario a un nuovo dipendente per aggiungere valore alla vostra azienda dalla data di inizio.
Si tratta di una misura delle prestazioni dei nuovi assunti e di una metrica utilizzata per misurare l'efficacia del processo di onboarding, poiché il supporto ai neoassunti fin dall'inizio migliora il loro tempo di produttività.
Mark Pierce, CEO di Cloud Peak Law Grouppuò capirlo. Il fattore più importante che influisce sul tempo di produttività di un nuovo assunto è la quantità di supporto che riceve nel primo mese di lavoro. Quanto maggiore è il supporto che un neoassunto riceve dal proprio manager, tanto più rapidamente diventerà produttivo".
🔍 Perché tracciare il tempo per la produttività?
Valutare il processo di onboarding
Il tempo di produttività dei nuovi assunti è un modo eccellente per valutare se l'inserimento dei dipendenti è corretto.
"Se i nuovi assunti impiegano più tempo per diventare produttivi, potrebbe essere un'indicazione della necessità di apportare alcune modifiche al nostro programma di onboarding". Michelle Hague, responsabile delle risorse umane di Solar Panels Network USA.
Uno dei nostri clienti, Alascoha vissuto questa esperienza in prima persona.
Prima di utilizzare il software di onboarding per i dipendenti di Zavvy, Alasco seguiva un processo di onboarding manuale e rigoroso, introducendo i nuovi assunti ai compiti loro assegnati tramite e-mail, demo dei prodotti e altri documenti di onboarding.
Ma con l'espansione dell'azienda e l'adozione di un ambiente di lavoro favorevole al lavoro a distanza, è diventato sempre più difficile tenere il passo con le richieste di onboarding e il time-to-productivity dei nuovi assunti ha iniziato a diminuire.
Hanno sfruttato il software di onboarding dei dipendenti di Zavvy per:
- Automatizzare il processo di onboarding.
- Creare un percorso di onboarding unificato.
- Fornite presentazioni specifiche per il team.
👀 I risultati? Dimezzare il tempo di produttività. Ora i nuovi dipendenti diventano produttivi entro due settimane. Siete stanchi di tirare a indovinare quando valutate le prestazioni dei vostri nuovi assunti?
Valutare lo stato di salute dell'azienda
Un'organizzazione sana ha un impatto naturale sulla produttività e sul morale dei dipendenti.
Un team di leadership diviso può influenzare la comunicazione e la chiarezza all'interno dell'organizzazione, che in ultima analisi influisce sulle prestazioni di un nuovo assunto e sulla capacità dell'azienda di trattenere i talenti.
Misurando il tempo di produttività dei nuovi dipendenti, l'organizzazione può identificare rapidamente le interruzioni della salute dell'organizzazione e risolverle prima che si ripercuotano sull'intera forza lavoro.
"Se i nuovi assunti hanno difficoltà a diventare produttivi, può essere un'indicazione che qualcosa non va nel nostro modo di lavorare", dice la responsabile delle risorse umane Michelle Hague. responsabile delle risorse umane Michelle Hague.
Valutare le prestazioni dei dipendenti
Il periodo di prova dà al datore di lavoro e al lavoratore il tempo necessario per decidere se il contratto di lavoro è adatto a entrambe le parti.
Grazie a metriche di produttività come il time-to-productivity, è possibile analizzare le prestazioni di un nuovo dipendente durante la prova e scoprire se è soddisfatto del lavoro e delle condizioni di impiego.
"La nostra agenzia offre un'offerta di riscatto a 60 giorni, in modo che le persone che non sono adatte possano trovare una carriera migliore, e usiamo i parametri di produttività dei primi due mesi per determinare il loro successo fino a quel momento". - Flynn Zaiger, CEO di Online Optimism.
Migliorare le entrate
La scarsa produttività dei nuovi assunti può far perdere alle aziende l'1-2,5% del fatturato.
Quando i dipendenti diventano più rapidamente produttivi, possono contribuire prima al successo dell'azienda, con conseguente aumento dei ricavi.
Un processo di onboarding semplificato riduce il tempo necessario ai nuovi assunti per raggiungere il loro pieno potenziale, garantendo che possano generare valore per l'azienda più rapidamente.
Inoltre, un onboarding efficiente può portare a un maggiore coinvolgimento dei dipendenti e a una riduzione del turnover, che contribuisce ulteriormente all'aumento dei ricavi riducendo i costi di assunzione e formazione.
📏 Come si calcola il tempo di produttività?
Definire cosa significa "piena produttività" per la vostra organizzazione è il miglior punto di partenza.
Ecco alcuni fattori da considerare:
- Raggiungere un obiettivo specifico.
- Completare la formazione.
- Raggiungere determinati obiettivi di performance.
Suggerimento n. 1: se utilizzate il raggiungimento di obiettivi specifici per indicare la produttività, stabilite KPI chiari e correlati al ruolo .
Per esempio, per un autore di contenuti, un obiettivo può essere la pubblicazione del suo primo articolo.
Per un product manager, si può considerare produttivo dopo il lancio della sua prima funzionalità.
Per un commercialista, si può considerare pienamente produttivo quando raggiunge un determinato costo per fattura o un tempo di risoluzione degli errori.
Una volta definito il significato di "piena produttività", è il momento di iniziare a monitorare.
Tracciate la data di inizio di ogni nuova assunzione e la data di raggiungimento della produttività totale.
Per calcolare il tempo di produttività:
- Sottraete la data di inizio dalla data di piena produttività per ottenere il numero di giorni necessari a ciascun nuovo assunto per raggiungere la produttività totale.
- Fate una media del numero di giorni per tutti i nuovi assunti per ottenere il tempo medio di produttività della vostra organizzazione.
- Confrontate questa media con gli standard del settore e, se necessario, fissate degli obiettivi di miglioramento.
Andrew Gonzale, presidente di Business Loansaggiunge: "Una volta stabilito l'aspetto del successo, è possibile calcolare il tempo necessario ai nuovi assunti per raggiungerlo. Basta sommare il numero di giorni trascorsi dall'inizio del loro incarico fino al raggiungimento dei loro KPI. Quindi, fate una media totalizzando il numero di giorni per assunzione e dividendolo per il numero di nuovi assunti".
Suggerimento n. 2: considerare le ore fatturabili rispetto a quelle di apprendimento. Sapere quanto tempo un dipendente impara le regole e quanto bene investe queste conoscenze in ogni compito/incarico vi aiuta a misurare il suo tempo in termini di produttività.
Ashley Woodyatt, responsabile delle risorse umane di Woodyatt CurtainsLa sua azienda calcola il tempo di produttività tenendo traccia delle ore fatturabili e di quelle di apprendimento a partire dalla prima settimana di lavoro."A seconda del ruolo, stabiliamo un parametro entro il quale i nuovi assunti dovrebbero avere più ore fatturabili che ore di apprendimento".
🕖 Quanto tempo impiega un dipendente per essere pienamente produttivo?
Secondo un rapporto Gallup, un nuovo dipendente impiega circa 12 mesi per diventare pienamente produttivo nel suo nuovo ruolo.
Un'illustrazione grafica di Human Panel che mostra il ciclo di vita di un dipendente indica che ci vogliono circa 8-10 mesi perché un nuovo assunto raggiunga la sua piena produttività.
Tuttavia, non tutti i settori sono uguali.
Alcuni settori e ruoli possono avere tempi di avvio più lunghi, mentre altri possono avere un periodo di adattamento più breve.
Henry Miller, cofondatore di StarRegister, afferma:
"In base alla mia esperienza con i nuovi assunti, ci vogliono circa 3-4 giorni per farli entrare in sintonia con il programma e con il resto del nostro staff.
Si tratta di permettere loro di apprendere lentamente l'importanza del nostro lavoro, di farli "affondare i denti" nel lavoro e di dare loro un'idea di come ogni progetto interagisce con gli altri".
🏆 5 fattori che contribuiscono al tempo di produttività dei nuovi assunti
Un processo di onboarding strutturato
Il 62% delle aziende con programmi di onboarding efficaci registra un aumento del 54% del coinvolgimento dei dipendenti e un rapporto tempo-produttività più elevato.
Un programma di onboarding ben strutturato includerà l'apprendimento sul posto di lavoro e offrirà ai nuovi assunti l'opportunità di costruire relazioni concrete con i principali stakeholder, manager e colleghi.
"Se il neoassunto ha una chiara tabella di marcia da seguire per l'onboarding che lo prepara al meglio per il lavoro, sarà più produttivo in breve tempo. Il processo di onboarding deve essere progettato in modo da fornire al nuovo assunto la conoscenza delle politiche e delle procedure aziendali e aiutarlo ad apprendere le competenze specifiche per il lavoro". Logan Mallory, vicepresidente di Motivosityun'azienda che si occupa di coinvolgimento dei dipendenti.
🚀 Scoprite come progettare un'efficace strategia di onboarding dei dipendenti. Troverete numerosi consigli per aumentare il coinvolgimento, la produttività e la fidelizzazione dei nuovi assunti.
La complessità del ruolo
Se un nuovo assunto inizia un lavoro complesso che richiede una formazione intensiva, probabilmente impiegherà più tempo per diventare produttivo.
Devono anche familiarizzare con i vostri processi e strumenti per aggiungere valore più rapidamente.
Suggerimento: Una recluta che segue una formazione ha maggiori probabilità di essere produttiva di una che non la segue. Pertanto, è necessario assicurarsi che i programmi di formazione per i nuovi assunti siano aggiornati con contenuti pertinenti.
💪 Abbiamo raccolto 15 best practice per formare efficacemente i vostri nuovi dipendenti.
Le dimensioni dell'azienda
Le aziende più grandi hanno spesso ruoli e sistemi più complessi, che possono richiedere più tempo ai nuovi dipendenti per essere compresi e diventare pienamente competenti.
Al contrario, le aziende più piccole possono avere ruoli e sistemi più semplici, che consentono ai nuovi dipendenti di raggiungere più rapidamente la produttività totale.
"Le dimensioni dell'azienda possono influire sul tempo di produttività dei nuovi assunti. Per esempio, in un'azienda di grandi dimensioni possono esserci più burocrazia e burocrazia che i nuovi assunti devono superare prima di poter iniziare a essere produttivi". Michelle Hague, responsabile delle risorse umane.
Tuttavia, le aziende più grandi spesso dispongono di maggiori risorse per supportare i nuovi assunti, come programmi di formazione, mentorship e accesso a strumenti e tecnologie. Tutte le risorse disponibili contribuiranno ad accelerare il tempo necessario al nuovo dipendente per raggiungere la piena produttività.
Al contrario, le aziende più piccole possono avere meno risorse a disposizione, il che può allungare il periodo di adattamento.
La cultura dell'organizzazione
"Se l'azienda ha una cultura veloce o competitiva, i nuovi assunti possono sentirsi sotto pressione per ottenere rapidamente risultati. D'altro canto, se l'azienda ha una cultura più rilassata, i nuovi assunti potrebbero impiegare un po' più di tempo per ambientarsi", spiega Michelle Hague.
Una cultura che favorisce la comunicazione aperta e incoraggia i dipendenti a fare domande e a chiedere aiuto può aiutare i nuovi assunti a superare le sfide e a raggiungere più rapidamente la produttività totale.
Google ne è un esempio perfetto: ha condotto uno studio interno che dimostra che i nuovi assunti che hanno chiesto un feedback sono stati più produttivi di quelli che non lo hanno fatto.
🤖 S coprite come Google effettua l'onboarding dei suoi nuovi assunti e come potete replicarlo facilmente.
Il sistema di supporto dell'azienda
Il CEO di Cloud Peak Law Group, Mark Pierce, Se inuovi assunti vengono lasciati soli durante l'onboarding, con una semplice lista di controllo, un documento o una formazione online da seguire, impiegheranno molto tempo per essere produttivi. Al contrario, se ricevono una formazione pratica e un feedback, saranno più veloci nell'ottenere il massimo".
Suggerimento: Raccogliere i feedback dei dipendenti durante il periodo di onboarding per determinare se hanno bisogno di ulteriore aiuto per ambientarsi.
💡 6 strategie per ridurre il tempo di produttività dei nuovi assunti nella vostra organizzazione
Concentrarsi sulla chiarezza del ruolo e sulle aspettative di prestazione
I nuovi assunti non possono diventare produttivi senza comprendere adeguatamente i compiti, le aspettative e le funzioni che dovranno svolgere.
Suggerimento n. 1: definire gli obiettivi da raggiungere e stabilire KPI per monitorare i progressi.
Suggerimento n. 2: Assicuratevi di definire chiaramente ogni ruolo e di assegnare un livello di seniority. In questo modo, non ci saranno dubbi su quali siano le responsabilità di ciascun dipendente e dei suoi colleghi.
🌱 Le soluzioni per la crescita dei dipendenti di Zavvy supportano le organizzazioni nella creazione di quadri di competenze rilevanti e nella chiarificazione dei ruoli.
Offrire vari tipi di formazione
La formazione dei nuovi dipendenti deve comprendere:
- La formazione tecnica e quella basata sul ruolo insegnano le competenze specifiche necessarie per svolgere efficacemente il lavoro.
Ad esempio, se si assume un rappresentante di vendita, creare un onboarding specifico per il team di vendita per aiutare i nuovi assunti a contribuire più rapidamente ai profitti dell'azienda.
- La formazione sui prodotti garantirà che tutti i nuovi assunti comprendano il vostro settore, il mercato e il prodotto.
Suggerimento: Considerate la possibilità di approfondire la conoscenza dei prodotti a seconda del ruolo del nuovo assunto.
- Formazione sulla sicurezza: Non volete che i vostri nuovi assunti compromettano la sicurezza dei dati. La consapevolezza della cybersecurity, la formazione sul phishing e le best practice per le password sono studi imprescindibili per la formazione dei nuovi assunti.
🔐 Vi manca ancora un corso di formazione sulla sicurezza dei dati per i vostri dipendenti? Allora date un'occhiata al corso sviluppato dagli scienziati dell'apprendimento di Zavvy.
Utilizzare ilmicrolearning per promuovere l'apprendimento
Aziende come Google, Walmart e Nextworth utilizzano il microlearning per aumentare le prestazioni dei dipendenti senza intaccare i loro orari di lavoro.
Il microapprendimento prevede l'invio quotidiano di informazioni, lezioni o corsi di formazione che richiedono 10-15 minuti per essere completati. Questa formazione in pillole viene offerta tramite serie di e-mail, video, infografiche o un'app che invita a completare un gioco o un quiz. In questo modo il cervello umano è in grado di trattenere più informazioni impegnando meno ore.
Freeletics, un coach AI basato su app, ha collaborato con Zavvy per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti nella formazione.
Il team di Freeletics era disposto a responsabilizzare i dipendenti con nuovi concetti di formazione.
Tuttavia, a causa del sovraccarico di compiti quotidiani, i dipendenti non potevano mettere in pratica ciò che avevano imparato. Così la formazione passava in secondo piano e si perdeva nel tempo.
Con Zavvy hanno creato percorsi coinvolgenti di onboarding e formazione per i nuovi assunti.
I contenuti combinano conoscenze esterne, documentazione interna e istruzioni per l'uso, unendo diversi tipi di media in un'unica esperienza diversificata. In questo modo, ogni manager può affrontare l'esperienza di onboarding individualmente e al proprio ritmo.
Creare un piano di allenamento
Un eccellente piano di formazione dei dipendenti definisce i risultati dell'apprendimento, il monitoraggio dei progressi e gli indicatori di efficacia per la formazione dei nuovi dipendenti in tutta l'organizzazione.
Esaminare le competenze attuali, identificare le lacune di conoscenza e allineare la formazione agli obiettivi aziendali per ottenere i migliori risultati.
Suggerimento: Sfruttate un sistema di gestione della formazione per organizzare la formazione invece di affidarvi a fogli di calcolo e catene di e-mail. Con un TMS, potete unificare i materiali dei corsi in un'unica dashboard e tenere traccia dei progressi formativi di ciascun dipendente.
💡 Scoprite 10 esempi di piani di allenamento.
Suddividere l'onboarding in fasi
Ci sono tre motivi fondamentali per cui consigliamo di suddividere l'onboarding in fasi per accelerare la produttività dei nuovi assunti:
- La suddivisione dell'onboarding in fasi stabilisce chiare aspettative su ciò che il nuovo assunto deve sapere e saper fare in ogni fase del processo.
- Le fasi multiple consentono di valutare tempestivamente i progressi e le prestazioni del nuovo assunto. Ad esempio, con un quadro di onboarding 30-60-90, è possibile condurre riunioni di valutazione delle prestazioni dei nuovi assunti alla fine di ogni fase. In questo modo, sarete in grado di identificare tempestivamente eventuali problemi o ostacoli e di fornire ulteriore supporto e formazione, se necessario.
- Suddividendo il processo in fasi, i professionisti delle risorse umane possono fornire una formazione e un supporto mirati in ogni area, aiutando il nuovo assunto ad acquisire rapidamente le conoscenze e le competenze necessarie per raggiungere la piena produttività.
Offrire opportunità di tutoraggio
La maggior parte delle piccole aziende non offre un'assistenza diretta alle proprie reclute.
Di conseguenza, i nuovi assunti possono sentirsi isolati dal resto dell'organizzazione, riducendo le loro possibilità di successo nel nuovo ambiente di lavoro.
I programmi di mentorship sono una strategia eccellente per assistere i nuovi assunti e accelerare le prestazioni:
- I mentori possono fornire ai nuovi assunti l'accesso a competenze ed esperienze preziose, che possono aiutarli a superare le sfide.
- I mentori possono fornire ai nuovi assunti una comprensione più approfondita della cultura, dei valori e delle norme dell'organizzazione, aiutandoli ad ambientarsi nel nuovo ruolo e a raggiungere più rapidamente la piena produttività.
- I programmi di mentorship consentono ai nuovi assunti di instaurare rapporti con altri dipendenti e di ampliare la loro rete all'interno dell'organizzazione, migliorando le loro prestazioni complessive e sostenendo la loro crescita.
➡️ Accelerate il tempo di produttività dei vostri nuovi dipendenti con Zavvy
Freeletics, Alasco, Storyblok, e Roadsurfer hanno ridotto i tempi di produttività dei nuovi assunti utilizzando Zavvy.
Zavvy è una piattaforma di abilitazione dei dipendenti utilizzata per:
- Create percorsi di onboarding strutturati con quiz e video.
- Automatizzare i processi ripetitivi e le notifiche.
- Integrazione con altri strumenti HR come BambooHR, Slack e Personio, per citarne alcuni.
Con Zavvy, l'esperienza dei dipendenti non si ferma all'onboarding.
Zavvy vi permette di gestire lo sviluppo, la formazione, le prestazioni e il coinvolgimento delle persone come un gigante tecnologico innovativo.
Tutto in un unico strumento e al prezzo più conveniente.
Prenotate una demo di 30 minuti per vedere tutto in azione.