50 statistiche sul posto di lavoro che non potete ignorare nel 2024
In un mondo ancora provato dalla pandemia e dalle difficoltà economiche, il posto di lavoro moderno è stato stravolto.
Le aziende devono affrontare licenziamenti senza precedenti e i dipendenti sentono il peso di un aumento dello stress e del burnout.
Ma non lasciatevi ingannare dal caos!
All'interno del tumulto si nascondono preziose intuizioni sullo stato attuale della forza lavoro.
Abbiamo stilato un elenco di 50 statistiche stimolanti sul posto di lavoro che vi daranno un'idea delle sfide e delle opportunità del posto di lavoro moderno nel 2024.
Preparatevi a rimanere a bocca aperta mentre vi sveliamo gli ultimi aggiornamenti su ciò che accade nelle organizzazioni di tutto il mondo.
Queste statistiche sul posto di lavoro vi lasceranno sorpresi e vi aiuteranno a prendere decisioni informate per il vostro posto di lavoro. Dal miglioramento della produttività all'aumento del coinvolgimento dei dipendenti, questi numeri sono la chiave per ripensare la strategia e la cultura aziendale.
Considerare queste statistiche vi aiuterà a ripensare la vostra strategia aziendale, la cultura del lavoro e l'ambiente.
"Nell'ultimo anno nessun settore ha subito una trasformazione più rapida del modo in cui lavoriamo.
Le aspettative dei dipendenti stanno cambiando e dovremo definire la produttività in modo molto più ampio, includendo la collaborazione, l'apprendimento e il benessere per favorire l'avanzamento di carriera di tutti i lavoratori, compresi quelli in prima linea e quelli che lavorano con cognizione di causa, nonché dei neolaureati e di coloro che sono già nel mondo del lavoro."
- Satya Nadella, CEO di Microsoft.
💁♀️ Statistiche sull'atteggiamento verso il luogo di lavoro
1. Per l'80% delle organizzazioni, la priorità più alta per il 2022 era mantenere il morale e l'impegno dei dipendenti. (SHRM)
Un impegno e un morale più elevati si tradurranno non solo nella soddisfazione dei dipendenti, ma anche in una maggiore produttività.
2. I dipendenti che ricevono costantemente un riconoscimento dai loro manager per il buon lavoro svolto sono cinque volte più felici. (Qualtrics)
L'apprezzamento è un must sul posto di lavoro per la motivazione dei dipendenti. È per questo che le aziende attuano programmi di ricompensa e riconoscimento per apprezzare i propri dipendenti.
Suggerimento: il vostro manager dovrebbe apprezzare e riconoscere regolarmente gli sforzi dei dipendenti meritevoli.
💡 Scoprite 42 idee di riconoscimento significativo per i dipendenti per aumentare il coinvolgimento sul posto di lavoro.
3. A livello globale, il tasso di coinvolgimento dei dipendenti è solo del 21%, e il 33% dei lavoratori vive bene il proprio benessere generale. (Gallup)
Un maggiore impegno può creare buone relazioni sul posto di lavoro. Lo studio Gallup rivela anche che i datori di lavoro con dipendenti altamente impegnati sono più redditizi del 23% rispetto a quelli che hanno lavoratori infelici.
Un altro dato interessante è che i datori di lavoro americani hanno i dipendenti più impegnati a livello globale.
4. Il 55% dei lavoratori Millennial non si impegna nel proprio lavoro. (Gallup)
Uno studio Gallup sottolinea che i Millennial sono i dipendenti più disimpegnati sul lavoro rispetto alle altre generazioni:
- Gen X (50%);
- Baby Boomers (48%);
- la Generazione silenziosa (41%).
5. I lavoratori con il massimo impegno hanno l'87% di probabilità in meno di lasciare la propria organizzazione. (Zippia)
Un buon impegno sul posto di lavoro porta soddisfazione mentale e consente buone relazioni tra i dipendenti. Pertanto, è evidente che questi dipendenti hanno maggiori probabilità di rimanere nel loro attuale posto di lavoro.
🔍 I discorsi sul coinvolgimento dei dipendenti valgono tutto il clamore? Scoprite 46 ulteriori statistiche sul coinvolgimento dei dipendenti e traete le vostre conclusioni.
👵 S tatistiche sul cambiamento generazionale nel mondo del lavoro
Occupazione
5. La generazione X ha il più alto livello di occupazione a tempo pieno (63%) tra tutte le generazioni. (Gallup)
In confronto, il 54% dei Millennials ha un lavoro a tempo pieno.
Tuttavia, entrambe queste generazioni hanno anche il più alto tasso di sottoccupazione. Questo studio include le persone che sono senza lavoro o che lavorano part-time ma che desiderano un lavoro a tempo pieno.
Flessibilità sul lavoro
6. Il 76% dei Millennial si aspetta flessibilità sul lavoro. (Forbes)
Tutte le generazioni considerano la flessibilità sul lavoro, con i Millennial che sono i più esigenti. In confronto, il 64% dei Gen X e il 69% dei Gen Z si aspettano lo stesso. Inoltre, i benefit per il lavoro flessibile sono il fattore più critico per il 38% dei Millennial, il 33% dei Gen X e il 32% dei Gen Z.
Nuove priorità lavorative
7. Il 59% dei Millennial in cerca di lavoro studia l'apprendimento e la crescita prima di candidarsi a un nuovo lavoro. Questo numero è notevolmente più alto rispetto alle altre generazioni: 41% dei baby boomer e 44% della generazione X (Gallup).
8. Il 58% dei Millennial cerca un capo eccellente e un manager di qualità quando valuta un nuovo lavoro. (Gallup)
Uno studio Gallup sottolinea che la maggior parte dei Millennial considera il fattore "qualità del manager" prima di candidarsi per un nuovo lavoro. In confronto, il 50% della Gen X e il 60% dei Baby Boomers dicono lo stesso.
Vi ricorda qualcosa? Ricordate il luogo comune "La gente non lascia il lavoro, lascia il capo"? Forse non era un luogo comune, dopo tutto.
Le principali preoccupazioni sul lavoro
9. Il 64% della Gen X attribuisce al prestigio del lavoro la massima importanza. (LiveCareer)
Questo sentimento è comune anche ad altre generazioni:
- 58% dei Millennials;
- 53% della Gen Z;
- 59% dei Baby Boomers.
10. Il 46% dei Baby Boomers e dei Millennials considera la sicurezza del lavoro il secondo aspetto più importante. (LiveCareer)
Per quanto riguarda il secondo e il terzo valore più importante per le diverse generazioni, i risultati sono piuttosto divergenti:
- Per i Baby Boomers la sicurezza del lavoro è al secondo posto e la flessibilità al terzo.
- Per la Gen X, le possibilità di crescita sono al secondo posto e la sicurezza del lavoro al terzo.
- I Millennials rispecchiano la Gen X, quindi le possibilità di crescita sono al secondo posto e la sicurezza del lavoro al terzo.
- Per la Gen Z la sicurezza del lavoro è al secondo posto e le possibilità di crescita al terzo.
11. Il costo della vita è la principale preoccupazione per il 29% della Gen Z e il 36% dei Millennial. (Deloitte)
Le principali preoccupazioni dei GenZ e dei Millennials sono:
- il costo della vita;
- cambiamento climatico;
- assistenza sanitaria; disoccupazione;
- sicurezza contro il crimine.
🌈 S tatistiche sulla diversità nel mondo del lavoro
Disoccupazione
12. Il 10,1% delle persone con disabilità negli Stati Uniti era senza lavoro nel 2021. (Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti)
In tutte le fasce d'età, il tasso di disoccupazione è più alto nelle persone con disabilità rispetto a quelle senza disabilità. Per questo motivo, le aziende si stanno concentrando maggiormente sull'assunzione di persone senza disabilità.
Ruoli C-suite
13. Il 22% delle C-suite dell'industria del software sono donne. (McKinsey)
Lo stesso studio ha anche rilevato che il numero di donne che ricoprono ruoli di C-suite nel settore dell'hardware tecnologico è sceso al 14%. Ora, alcune aziende si stanno concentrando sull'aumento del numero di donne in posizioni di leadership.
14. Le donne di colore occupano solo il 5% delle posizioni a livello di C-suite. (McKinsey)
Le donne di colore sono il gruppo demografico più sottorappresentato nelle aziende americane (rispetto alle donne bianche, agli uomini bianchi e agli uomini di colore).
Inoltre, la rappresentanza delle donne di colore tra i livelli entry-level e C-suite scende di oltre il 75%.
Statistiche sulle donne sul posto di lavoro e sulla leadership femminile
15. Negli Stati Uniti il 46% dei lavoratori è di sesso femminile. (Zippia)
La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto sulla partecipazione alla forza lavoro sia degli uomini che delle donne. Pertanto, dal 2020 si è registrato un aumento del 2,2% della forza lavoro femminile.
16. Il salario delle donne è pari all'83,1% di quello degli uomini. (Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti).
L'Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti ha rilevato la retribuzione settimanale mediana degli uomini e delle donne a tempo pieno. Secondo lo studio, il guadagno mediano delle donne è stato di 912 dollari, l'83,1% del guadagno mediano settimanale degli uomini.
17. Per ogni 100 uomini promossi a posizioni dirigenziali, solo 87 donne ricevono una promozione. (McKinsey)
Gli uomini sono significativamente più numerosi delle donne nelle posizioni dirigenziali. Di conseguenza, pochissime donne occupano posizioni manageriali di alto livello.
18. La quota di donne assunte in ruoli di leadership (direttore, vicepresidente, CXO, partner) è aumentata dal 33,3% nel 2016 al 36,9% nel 2022. (Forum economico mondiale)
I settori con la più alta percentuale di donne assunte come dirigenti sono i seguenti:
- organizzazioni non governative e associative (47%);
- istruzione (46%);
- servizi alla persona e benessere (45%);
- sanità e servizi sanitari (42%);
- governo e settore pubblico (40%).
Tuttavia, solo l'8% degli amministratori delegati delle aziende Fortune 500 sono donne. (Fortune)
Le donne CEO hanno costituito un totale di 41 aziende Fortune 500, il numero più alto di sempre.
Un triste aneddoto è che ci sono più amministratori delegati di nome Michael e James che donne alla guida di società dell'S&P 500.
19. Nel 2022, il divario globale tra i sessi è stato colmato dal 68,1%. Tuttavia, al ritmo attuale dei progressi, ci vorranno ancora 132 anni per raggiungere la piena parità.
🤹 Statistiche sulle abilità e competenze sul posto di lavoro
20. Solo il 40% dei dipendenti ha dichiarato che il proprio datore di lavoro li sta aiutando ad aggiornarsi. (PWC)
Mentre le aziende investono nelle loro persone, i dipendenti ritengono questi sforzi insufficienti.
Secondo la ricerca, solo il 40% dei dipendenti concorda sul fatto che si sta aggiornando sul posto di lavoro.
21. Il 37% dei professionisti afferma che l'aggiornamento dei propri dipendenti li aiuterà a gestire le future carenze di manodopera e di competenze. (Korn Ferry)
I datori di lavoro non possono più affidarsi solo a fonti esterne per coprire le posizioni sul posto di lavoro.
👀 Pertanto, la mobilità interna è fondamentale perché aiuta a colmare le lacune di talenti per ruoli specifici e salva i datori di lavoro dal logorio.
Suggerimento: investire in programmi di formazione, coaching e sviluppo specializzati può dare accesso a opportunità di aggiornamento ai dipendenti attuali.
22. Il 68% delle organizzazioni afferma che il reclutamento di dipendenti con le competenze necessarie è la terza priorità. (SHRM)
Secondo il rapporto, mantenere il morale e l'impegno e trattenere i migliori talenti sono le principali priorità delle organizzazioni.
Suggerimento: assicurarsi che i vostri sforzi di reclutamento si traducano in assunzioni di successo vi eviterà i costi di logoramento e di turnover.
💡 Zappos ha una strategia di onboarding insolita per garantire assunzioni di successo che corrispondano alla sua strategia aziendale: pagarle per andarsene.
📈 S tatistiche sulla produttività del lavoro
23. I dipendenti degli uffici sono produttivi solo per il 31% della loro giornata lavorativa. (Zippia)
La produttività di un dipendente medio è pari al 60% della sua giornata lavorativa, che equivale a 4,8 ore di produttività al giorno. Tuttavia, la produttività dei dipendenti di un ufficio è inferiore e corrisponde a sole 2 ore e 53 minuti al giorno.
24. L'86% dei lavoratori preferisce lavorare in uno spazio privato per raggiungere una maggiore produttività. (Hubspot)
Per la maggior parte dei dipendenti, uno spazio tranquillo e privato è il modo migliore per portare a termine i propri compiti e raggiungere i propri obiettivi. Lavorare in ufficio può comportare molte distrazioni: colleghi, riunioni, un ambiente rumoroso, ecc. Un ambiente tranquillo e privo di distrazioni può aiutare i dipendenti a concentrarsi sui loro compiti e a raggiungere il loro pieno potenziale.
25. Un dipendente medio trascorre 5 ore alla settimana navigando su siti web inutili. (Hubspot)
Il 28% della giornata lavorativa di un dipendente medio viene speso per navigare su siti non correlati al lavoro. Perdere tempo in queste attività rovina l'intera mente attiva e la lascia in uno stato mentale di panico e stress.
🤩 S tatistiche sulle prestazioni sul posto di lavoro
26. Le ferie retribuite erano disponibili per il 92% dei dipendenti dell'industria privata delle aziende più grandi. (Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti)
Le ferie retribuite vengono concesse ai dipendenti una volta raggiunta una determinata anzianità di servizio, ad esempio 90 giorni, sei mesi, un anno o tre anni.
I permessi retribuiti sono uno dei modi migliori per mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata.
Questo rapporto indica anche che le ferie pagate erano disponibili per il 71% delle aziende private più piccole (2021).
27. Il 63% dei lavoratori rifiuterebbe l'offerta di lavoro se questa non includesse le ferie retribuite. (Zippia)
I permessi retribuiti sono permessi concessi ai dipendenti per qualsiasi motivo, come malattia, emergenza familiare, ferie o altri motivi personali. La concessione di permessi retribuiti ai dipendenti può determinare una maggiore flessibilità e soddisfazione sul posto di lavoro.
28. Il 67% dei datori di lavoro offre permessi retribuiti, il 6% offre permessi illimitati retribuiti e il 67% offre permessi retribuiti. (SHRM)
La maggior parte dei dipendenti utilizza i permessi della PTO per migliorare la propria salute mentale, recuperare il sonno, godersi una vacanza e poi tornare al lavoro con la mente riposata.
29. Il 71% dei lavoratori del settore privato ha accesso a congedi consolidati. (Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti).
Un piano di ferie consolidato offre ai dipendenti diversi tipi di ferie di cui possono usufruire in un unico momento. Ad esempio, un dipendente può prendere una vacanza più lunga anziché permessi più brevi in momenti diversi.
30. Il 92% dei dipendenti vuole una settimana lavorativa di 4 giorni e uno su tre accetterebbe in cambio una riduzione dello stipendio del 5% o più. (Qualtrics)
I dipendenti ritengono che una settimana lavorativa di 4 giorni migliorerà la loro salute mentale e avrà un impatto significativo sulla loro produttività.
Inoltre, il 74% dei dipendenti dichiara di poter completare lo stesso numero di compiti in quattro giorni.
Tuttavia, quando si chiede loro di scegliere tra una maggiore flessibilità e una settimana lavorativa di quattro giorni, i dipendenti tendono a preferire la flessibilità:
- Il 50% dei dipendenti preferirebbe una maggiore flessibilità per lavorare quando vuole.
- Il 47% ha dichiarato di preferire una settimana lavorativa di quattro giorni.
31. Solo il 42% dei lavoratori afferma che la propria retribuzione è in grado di tenere il passo con l'aumento delle spese di vita. (PWC)
PWC ha condotto un'indagine sul benessere finanziario dei dipendenti su oltre 3.000 dipendenti di diversi settori.
2 lavoratori a tempo pieno su 5 hanno dichiarato che la loro principale preoccupazione finanziaria è l'inflazione, in quanto il costo di ogni cosa sta aumentando.
🧘 S tatistiche sul benessere sul posto di lavoro
Programmi di benessere per i dipendenti
32. Meno della metà dei dipendenti americani ritiene che le loro aziende siano empatiche nei loro confronti. (Gallup)
Un programma di benessere ha un notevole impatto positivo sui dipendenti e sulla cultura aziendale. Comporta numerosi vantaggi, tra cui:
- soddisfazione dei dipendenti;
- riduzione dei rischi elevati;
- sostenibilità finanziaria;
- maggiore produttività;
- meno assenteismo dei dipendenti, ecc.
33. Oltre l'80% dei dipendenti che lavorano in aziende impegnate in programmi di benessere dei dipendenti dichiara di lavorare con piacere. (Zippia)
Lo stesso rapporto rivela che l'85% dei dipendenti intende continuare a svolgere il proprio lavoro.
In confronto, solo il 40% dei dipendenti è contento di lavorare per datori di lavoro senza programmi di benessere. Inoltre, solo il 58% dichiara che rimarrà nel suo attuale posto di lavoro.
34. I programmi di benessere possono ridurre l'assenteismo dal 14 al 19%. (Zippia)
Il denaro speso per i programmi di benessere dei dipendenti ha un chiaro ROI.
➡️ Avete bisogno di un aiuto in più per presentare i programmi di benessere dei dipendenti ai vostri dirigenti? Scoprite alcune ulteriori statistiche sul ROI del benessere dei dipendenti e cinque consigli pratici per migliorare il benessere dei dipendenti sul posto di lavoro.
Stress e ansia legati al lavoro
35. Il 40% della forza lavoro globale è preoccupato, il 44% stressato, il 21% arrabbiato e il 23% triste. (Gallup)
A livello globale, le donne hanno maggiori probabilità di provare queste emozioni negative quotidiane sul lavoro rispetto agli uomini. Inoltre, le fasce d'età inferiori ai 40 anni hanno maggiori probabilità di sperimentare queste emozioni rispetto ai lavoratori di età superiore ai 40 anni.
36. La depressione e l'ansia costano all'economia mondiale 1.000 miliardi di dollari ogni anno. (OMS)
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, lo stress, la cattiva gestione dello stress legato al lavoro e l'ansia sul posto di lavoro costano mille miliardi di dollari all'anno.
Il lavoro può essere un fattore positivo per la salute mentale, ma in alcuni casi può anche peggiorare la salute mentale.
Per questo motivo, la gestione dello stress da lavoro è un elemento imprescindibile in ogni organizzazione.
37. Il 55% dei lavoratori ha sperimentato lo stress lavorativo. (Lo studio rileva)
Un rapporto dettagliato di un sondaggio condotto su 2000 dipendenti americani rivela anche che il 38% dei lavoratori ha sperimentato sintomi di depressione.
Inoltre, il 37% dello stesso gruppo manca di motivazione, il 31% ha a che fare con la rabbia e il 36% con l'ansia.
Queste preoccupazioni rendono più difficile il lavoro. Inoltre, le tre ragioni più significative del grave stress da lavoro sono il sovraccarico di lavoro, la mancanza di equilibrio tra lavoro e vita privata e la sottopagazione.
Statistiche sul burnout sul posto di lavoro
38. Il 49% dei lavoratori sperimenta il burnout sul posto di lavoro. (McKinsey)
La maggior parte dei dipendenti bruciati potrebbe aver già lasciato il lavoro.
39. I dipendenti che non ricevono supporto sul posto di lavoro hanno il 70% di probabilità in più di andare incontro a burnout. (Zippia)
Trattamento ingiusto Anche i dipendenti ricevono un trattamento ingiusto. Ad esempio, un trattamento inadeguato sul posto di lavoro comporta una probabilità 2,3 volte maggiore di andare incontro a burnout.
😟 S tatistiche sulle preoccupazioni sul posto di lavoro
40. Il 51% dei lavoratori di età superiore ai 40 anni ritiene che la propria età rappresenti un ostacolo nella ricerca di un nuovo lavoro. (Senior living)
Un sondaggio condotto su 1239 dipendenti di età superiore ai 40 anni ha rivelato che la discriminazione per motivi di età è grave sul posto di lavoro. Inoltre, il 9% dei dipendenti over 40 ha subito discriminazioni legate all'età nel proprio lavoro attuale.
41. Il 44% dei professionisti delle risorse umane rivela volatilità politica sul lavoro. (SHRM)
La volatilità politica è spesso comune in molte organizzazioni. Purtroppo, può essere causa di gravi conflitti sul lavoro.
42. Il 16,3% delle denunce di molestie sessuali sono presentate da uomini sul posto di lavoro. (EEOC)
L'EEOC ha ricevuto 5581 ricevute per accuse di molestie sessuali durante lo svolgimento di un'indagine. Di queste, sono stati conclusi 721 accordi. Le denunce presentate dagli uomini sono rimaste stabili dal 2010 al 2021, con una percentuale compresa tra il 15,9% e il 17,8%.
43. Il 91% delle aziende Fortune 500 proibisce la discriminazione per orientamento sessuale sul posto di lavoro. (HRC)
Indipendentemente dall'orientamento sessuale, anche la discriminazione di genere è un problema importante sul posto di lavoro. Tuttavia, molte aziende stanno adottando misure contro la discriminazione di genere. Di conseguenza, l'83% delle aziende Fortune 500 vieta la discriminazione di genere sul posto di lavoro, rispetto al 3 del 2000.
😞 S tatistiche sul turnover dei dipendenti
44. La permanenza media di un dipendente è di soli 4,1 anni. (Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti).
Il numero mediano di anni è stato di 4,1 nel gennaio 2022 per i lavoratori salariati. L'U.S. Bureau of Labor Statistics rivela inoltre che questo dato rimane invariato rispetto al 2020.
45. Il 49% dei dirigenti ha riscontrato un aumento del turnover dopo la pandemia di Covid-19. (SHRM)
Il tasso di turnover sembra più elevato rispetto alla norma. Molte aziende faticano a trattenere i dipendenti migliori.
I datori di lavoro devono lavorare su aree che aiutino i dipendenti a rimanere e a continuare a lavorare con loro.
Per esempio, fornire maggiore flessibilità o apprezzamento sono ottimi modi per iniziare.
Ma se avete bisogno di altre strategie per migliorare la vostra retention, date un'occhiata alle 25 best practice di retention dei dipendenti per trattenere i vostri migliori talenti.
46. L'82% dei dipendenti pensa di abbandonare il lavoro a causa del comportamento del proprio manager. (Goodhire)
I dipendenti di dieci Paesi hanno dichiarato di aver lasciato il lavoro a causa del comportamento irrispettoso dei loro manager. Alcuni esempi di cattivi comportamenti dei manager sono: non rispettare il tempo libero dei loro collaboratori, fare da micromanager ed essere disonesti con loro.
I comportamenti distruttivi dei manager lasciano una macchia sull'intera organizzazione.
💪 Siate proattivi nella formazione della vostra prossima generazione di leader. Create piani di sviluppo della leadership efficaci.
💼 Per migliorare i vostri attuali leader, dovete condividere un feedback efficace per incoraggiare il cambiamento comportamentale.
47. Il 48% delle persone lascia il lavoro per passare a un altro settore. (McKinsey)
A livello globale, solo il 35% delle persone che abbandonano il proprio lavoro ha ripreso a lavorare nello stesso settore.
Questa tendenza ha influenzato negativamente diversi settori, poiché ogni industria e ruolo richiede competenze e conoscenze specifiche.
🖥️ Statistiche sul lavoro ibrido e a distanza
Forse siete ancora indecisi se considerare o meno un modello di lavoro ibrido nella vostra organizzazione.
Ovviamente dipende dalle esigenze individuali, ma queste statistiche sul posto di lavoro vi aiuteranno a prendere la decisione giusta.
48. Il 66% dei dirigenti aziendali pensa di riprogettare la postazione di lavoro in ufficio per accogliere meglio il lavoro ibrido. (Microsoft)
Lo stesso studio di Microsoft rivela che il 70% dei dipendenti preferisce rimanere flessibile come lavoratore remoto, mentre il 65% preferisce trascorrere del tempo di persona con il proprio team.
Pertanto, i responsabili delle decisioni aziendali considerano la possibilità di riprogettare gli uffici per migliorare l'ambiente di lavoro ibrido. In futuro, le aziende si concentreranno sull'introduzione di un maggior numero di modelli ibridi.
49. Il 72% dei dipendenti afferma che le loro organizzazioni stanno pianificando una certa quantità di lavoro a distanza permanente in futuro. (Buffer)
Rispetto al 2021, si registra un aumento del 46% nella pianificazione del lavoro a distanza nelle organizzazioni. Inoltre, il 38% delle persone non era sicuro che la propria azienda avesse piani per il lavoro a distanza. Tuttavia, questi numeri sono scesi al 19% nel 2022.
🖥️ Volete conoscere altre statistiche che aprono gli occhi? Ecco 33 statistiche sul lavoro ibrido e a distanza.
50. L'apprendimento automatico è tra i primi 5 settori in più rapida crescita a livello globale e continuerà a crescere nei prossimi anni. (LinkedIn)
Uno studio di Linkedin rivela che i posti di lavoro nel campo dell'apprendimento automatico aumenteranno in Paesi come Regno Unito, Singapore, Italia ed Egitto.
🔮 Cercate altre tendenze future? Qui abbiamo altre statistiche sul statistiche sul futuro del lavoro per voi.
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Per riassumere un altro luogo comune molto usato: l'unica costante è il cambiamento. E forse questo non ha mai avuto così tanto valore come nel mondo del lavoro di oggi. Tuttavia, dato che stiamo assistendo ai più importanti sconvolgimenti nel modo (e nel luogo) in cui lavoriamo, comunichiamo e ci relazioniamo al lavoro, voi e la vostra organizzazione non potete essere spettatori passivi.
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📚 Fonti
- SHRM | Studio sullo stato dei luoghi di lavoro 2021-2022
- Buffer | Lo stato del lavoro a distanza nel 2022
- Gallup | Rapporto sullo stato dell'ambiente di lavoro globale: 2022
- Zippia | 22 STATISTICHE OBBLIGATORIE DI ENGAGEMENT DEI DIPENDENTI [2022]: TENDENZE, VANTAGGI E ALTRO
- Gallup | Come i Millennials vogliono lavorare e vivere
- Forbes | Cosa vogliono le generazioni dal lavoro: Nuovi dati offrono sorprese
- Deloitte | Indagine globale Deloitte 2022 su Gen Z e Millennial
- Live Career | Diverse generazioni sul posto di lavoro | Studio 2023
- Bureau of Labor Statistics | Persone con disabilità: Caratteristiche della forza lavoro - 2021
- McKinsey | Donne sul posto di lavoro 2021
- McKinsey | Donne sul posto di lavoro 2022
- Zippia | QUALE PERCENTUALE DELLA FORZA LAVORO È FEMMINILE? [2022]
- Ufficio delle statistiche del lavoro | TED: Il Quotidiano dell'Economia
- Fortune | In questo Mese della Storia della Donna, ecco un'idea radicale: Lasciare che siano le donne a guidare
- PWC | L'agenda della leadership
- Korn Ferry | Tendenze del futuro del lavoro 2022: una nuova era di umanità
- SHRM | Stato del posto di lavoro 2021-2022
- Hubspot | Come bloccare i più comuni divieti alla produttività [Infografica]
- Zippia | 20 INCREDIBILI STATISTICHE DI PRODUTTIVITÀ [2022]: PRODUTTIVITÀ MEDIA DEI DIPENDENTI NEGLI USA
- Ufficio delle statistiche del lavoro - Indagine sulle prestazioni dei dipendenti
- Zippia | 50+ STATISTICHE DIFFERENTI SUL TEMPO LIBERO (PTO) [2022]: PTO MEDIO NEGLI STATI UNITI
- SHRM | 2022 Benefici per i dipendenti
- Qualtrics | La maggior parte dei dipendenti statunitensi vuole una settimana lavorativa di quattro giorni anche se ciò significa lavorare più a lungo
- PWC | 2022 Indagine sul benessere finanziario dei dipendenti PwC
- Tendenze SEO e tendenze che modellano i programmi di benessere aziendale nel 2023
- ZIppia | 22 DIFFONDERE LE STATISTICHE SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI [2022]: QUANTE AZIENDE HANNO PROGRAMMI DI BENESSERE
- OMS | Salute mentale e uso di sostanze
- Uno studio rileva il punto di rottura americano: 1 lavoratore su 4 si è licenziato per motivi di salute mentale
- McKinsey | Il burnout dei dipendenti è onnipresente, allarmante e ancora poco considerato
- Zippia | 20+ STATISTICHE ALLARMANTI DI BURNOUT [2022]: STRESS E MANCANZA DI MOTIVAZIONE SUL POSTO DI LAVORO
- Senior Living | Anche se le accuse di discriminazione per età sono in calo, la metà dei lavoratori over 40 ritiene che la loro età sia un ostacolo nella ricerca di un lavoro
- SHRM | Gestire i conflitti sul posto di lavoro
- EEOC | Accuse di molestie basate sul sesso (accuse depositate presso l'EEOC) Anno 2010 - Anno 2021
- HRC | Uguaglianza LGBTQ+ in Fortune 500
- Ufficio delle statistiche del lavoro | TENUTA OCCUPAZIONALE NEL 2022
- SHRM | Una ricerca SHRM evidenzia l'impatto duraturo delle "grandi dimissioni" sui lavoratori che scelgono di restare
- Buona assunzione - Avviso ai manager: Un sondaggio mostra che la maggior parte dei lavoratori si licenzia da un cattivo capo
- McKinsey | Il grande logorio rende più difficili le assunzioni. State cercando i giusti talenti?
- Microsoft | La prossima grande rivoluzione è il lavoro ibrido: siamo pronti?
- Linkedin | I lavori in più rapida crescita nel mondo