33 domande di colloquio interno da porre ai candidati
Poiché un numero sempre maggiore di dipendenti cerca di ricoprire ruoli più elevati all'interno di un'azienda, i responsabili delle assunzioni devono districarsi nella complessità del processo di assunzione interna e dei colloqui interni. È necessario conoscere la giusta serie di domande da porre ai colloqui interni per determinare il candidato migliore per la posizione. Altrimenti, rischierete di perdere la fiducia e il morale dei vostri dipendenti più impegnati.
Questo articolo vi fornirà una panoramica approfondita delle domande da porre in un colloquio interno. Scoprirete anche le analogie e le differenze tra colloqui esterni e interni.
💬 C he cos'è un colloquio interno?
La maggior parte dei dipendenti sogna di fare carriera. Desiderano ruoli più influenti con migliori benefit e opportunità o semplicemente sperimentare qualcosa di completamente nuovo all'interno della vostra organizzazione. Tuttavia, prima di poter assumere un nuovo ruolo all'interno dell'azienda, i vostri candidati interni devono prima sostenere un colloquio interno per avvicinarsi a questo sogno.
I responsabili delle assunzioni conducono colloqui interni per valutare se un dipendente esistente è adatto a un nuovo ruolo che stanno cercando all'interno dell'organizzazione. Il colloquio interno prevede diverse domande volte a determinare la motivazione, il comportamento, le capacità di comunicazione e lo stile di leadership del dipendente.
Ad esempio, i dipendenti che vogliono essere promossi a un ruolo manageriale sosterranno un colloquio interno. I responsabili delle assunzioni faranno domande sulle loro competenze e sui loro precedenti e decideranno se sono in grado di gestire il nuovo lavoro e di guidare il proprio team.
🆚 In che modo i colloqui interni sono diversi?
Sebbene i colloqui esterni e interni sembrino simili, esistono differenze sostanziali tra i due processi di candidatura. Si differenziano principalmente per i costi complessivi, la durata e la serie di domande poste.
Assumere è molto più economico
Innanzitutto, i colloqui interni sono molto più economici di quelli esterni. Poiché le assunzioni avvengono tra i dipendenti dell'azienda, non è più necessario creare annunci di lavoro e inserzioni per i candidati esterni.
I tempi di assunzione sono molto più rapidi
Inoltre, i tempi di assunzione per i colloqui interni sono molto più rapidi. Non c'è bisogno di aspettare diverse settimane o mesi per trovare candidati esterni, fare controlli sul passato e archiviare le pratiche. Tutto ciò che serve è controllare all'interno dei team e dei reparti.
Le domande del colloquio sono più approfondite
Per quanto riguarda le domande, l'obiettivo è quello di porre ai candidati interni domande più approfondite su di loro e sul periodo trascorso in azienda fino a quel momento. Queste domande possono riguardare lo stile di leadership, lo stile di gestione, i precedenti in azienda, la comprensione delle attività aziendali e altre domande correlate.
Vantaggio del colloquio interno: Si possono saltare le domande che valutano l'adattamento culturale.
❓ 33 domande da porre durante i colloqui interni
Individuare la giusta serie di domande per i colloqui interni è fondamentale per qualsiasi azienda. A seconda del risultato, può far sentire i dipendenti apprezzati o non apprezzati per il loro contributo all'azienda.
Per questo motivo, ecco uno schema delle domande di colloquio da prendere in considerazione:
- sulla motivazione
- sull'adattabilità
- sul comportamento
- sulla leadership
- sulla collaborazione
- sulle competenze dure.
Il giusto equilibrio di queste domande vi consentirà di valutare se un candidato proveniente dall'organico esistente è adatto al lavoro. Probabilmente potete concludere con sicurezza che l'adattamento culturale non è più un problema, dato che il candidato lavora già da un po' per l'azienda.
Suggerimento: Il fatto che una persona abbia un ottimo rendimento nel ruolo attuale non garantisce automaticamente che sia perfetta per la nuova posizione. Per questo motivo, l'attenzione deve essere rivolta a determinare se la persona corrisponde al profilo di competenza del nuovo ruolo.
Suggerimento: Assicuratevi di avere un solido programma di formazione per i nuovi manager per supportare coloro che assumono un ruolo dirigenziale per la prima volta.
Domande del colloquio interno incentrate sulla motivazione
La motivazione di un candidato è fondamentale per determinare la sua risposta quando inevitabilmente si presenteranno sfide e pressioni estreme. Può anche darvi un'idea della sua volontà di imparare e crescere nel nuovo ruolo.
Se un dipendente si candida al nuovo ruolo solo per vendicarsi di qualcuno, è molto probabile che non accetti il lavoro. Una persona che non ha un motivo chiaro o deciso per candidarsi può anche perdere facilmente il filo del discorso una volta che ha assunto la nuova posizione.
Tuttavia, questa particolare caratteristica è difficile da valutare con carta e penna. Ecco quindi alcune delle migliori domande da porre sulla motivazione nei colloqui interni:
- Cosa l'ha spinta a ricoprire questo nuovo ruolo?
- Cosa le piace della sua attuale posizione?
- Cosa la motiva a continuare a lavorare per l'azienda?
- Dove si vede tra cinque anni?
- Qual è la cosa che vorreste migliorare dell'azienda, del reparto o del team? E il suo ruolo attuale?
- Che cosa avete imparato dalla vostra posizione attuale e che applicherete a questo nuovo ruolo?
- Se non otterrà questo nuovo ruolo, continuerà a svolgere il suo attuale lavoro?
Domande del colloquio interno incentrate sulla capacità di adattamento
Oltre alla motivazione, è necessario verificare se un dipendente è in grado di adattarsi a un nuovo ambiente. Deve possedere le caratteristiche e la mentalità giuste per affrontare il nuovo ruolo lavorativo e le sue sfide specifiche.
Supponiamo che un dipendente non sia disposto a lasciare la sua zona di comfort per il nuovo ruolo. Questo può essere un grosso problema, soprattutto perché tutti i lavori sono diversi. È quindi necessario avere un candidato dedicato e flessibile, disposto a imparare e a crescere continuamente.
Potete usare le domande seguenti come guida per creare le vostre domande per i colloqui di lavoro interni:
- Ci parli di un momento in cui ha incontrato delle difficoltà nel suo ruolo attuale. Come ha gestito la sua compostezza e i suoi risultati?
- Può raccontarci alcuni dei suoi fallimenti passati o margini di miglioramento nel suo ruolo attuale? Cosa farete per evitare che si verifichino se verrete assunti per questa posizione?
- Quanto avete capito del nuovo ruolo? Quali responsabilità e sfide vi aspettate?
- Siete disposti a seguire una formazione per capire e sentirvi a vostro agio nel nuovo ruolo?
- Raccontateci di una volta in cui il team non ha preso in considerazione la soluzione da voi proposta. Cosa avete fatto?
Domande del colloquio interno incentrate sul comportamento
La valutazione del comportamento di un dipendente in lizza per una nuova posizione è importante anche nei colloqui interni. I dipendenti devono avere un curriculum pulito all'interno dell'azienda.
Ad esempio, i candidati non devono solo lavorare sodo, ma anche essere umili e professionali. È un segnale di allarme se prendono sul personale i feedback e le critiche.
Di seguito sono riportate alcune delle domande più rilevanti e comuni utilizzate per esaminare il comportamento di un candidato:
- Ha parlato di questo colloquio con il suo attuale supervisore?
- Come pensate che vi descriverà il vostro supervisore? E i vostri colleghi?
- Cosa fate di solito quando voi e il vostro supervisore avete opinioni opposte?
Domande di colloquio interno incentrate sulla leadership
Quando si sale nella scala aziendale, le capacità di leadership sono essenziali per garantire che i progetti e i team funzionino senza problemi. I manager devono saper delegare i compiti, gestire le persone e gestire i conflitti. Anche se non ci si può aspettare che i nuovi manager possiedano già tutte le capacità di leadership fin dall'inizio, ci sono comunque degli indicatori del loro potenziale che il colloquio interno può valutare.
Se incontrate un dipendente che non è troppo sicuro di sé per condividere le proprie capacità e il proprio stile di leadership, questo potrebbe indicare che non è pronto per il nuovo ruolo. Significa anche che al momento non è in grado di gestire un team o un reparto.
Ecco le principali domande di colloquio interno da porre ai candidati in cerca di un nuovo ruolo:
- Che cos'è per voi un leader efficace?
- Descrivete il vostro stile di leadership.
- Ci parli di un progetto preferito di cui è stato il responsabile. Come ha delegato i compiti? Cosa è andato bene e cosa non è andato bene?
- Come gestirà e guiderà il suo team per completare un progetto nei tempi e nei costi previsti?
- Come gestite i conflitti all'interno di un team? Può citare un esempio?
- Quali sono i punti di miglioramento delle vostre capacità di leadership?
- Raccontaci di una volta in cui hai avuto un errore di valutazione. Come l'ha gestita? L'ha detto al suo team o l'ha risolto in silenzio?
Domande di colloquio interno incentrate sulla collaborazione
I ruoli più importanti in azienda comportano il dialogo e la collaborazione con altri reparti e persino con i grandi capi. Senza una buona collaborazione, l'azienda non è in grado di funzionare.
Inoltre, ci sarà più spazio per problemi di comunicazione e incomprensioni. Questo problema potrebbe far sentire gli altri dipendenti non apprezzati o sottovalutati per il loro duro lavoro e impegno quando le cose non vanno come previsto.
Per evitare che si verifichino questi inconvenienti, assicuratevi di inserire questo tipo di domande nei vostri colloqui interni:
- Come pensa che i suoi colleghi descriveranno il suo stile di comunicazione?
- Descrivete un'esperienza in cui avete dovuto risolvere problemi di comunicazione con un collega.
- Quale stile e quali piattaforme di comunicazione preferite? Preferite le riunioni, la corrispondenza via e-mail, ecc.
- Cosa farete quando una direttiva o un compito di un superiore non è chiaro?
Le domande dei colloqui interni si concentrano sulle competenze specifiche
Prima di accettare un candidato interno per la posizione, è fondamentale identificare se è adatto dal punto di vista delle competenze. Se da un lato sono necessarie soft skills come la curiosità e la perseveranza, dall'altro è bene valutare i loro punti di forza e le loro hard skills.
Per valutare le competenze e le esperienze di un candidato interno, si possono utilizzare alcune delle domande riportate di seguito:
- Quali sono i vostri punti di forza e di debolezza?
- Cosa la rende adatta al ruolo? Ci parli di precedenti esperienze o progetti a cui ha partecipato.
- Raccontateci di una volta in cui avete migliorato un processo esistente. Che cosa avete fatto di diverso rispetto al processo attuale?
- Cosa avete fatto per contribuire agli obiettivi dell'azienda?
- Qual è il suo più grande risultato nel suo ruolo precedente?
- Raccontatemi di una volta in cui avete dovuto creare soluzioni per risolvere un problema. Come avete iniziato il vostro processo di pensiero? Come avete raggiunto il vostro obiettivo?
Suggerimento: idealmente, disponete già di un solido punto di riferimento grazie a una combinazione di profili di competenza (schede di ruolo) e feedback a 360°.
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Follow-up dell'intervista interna
Una volta intervistati i dipendenti attuali, assicuratevi di concludere i colloqui in modo positivo. Questi candidati interni lavorano ancora per l'azienda, indipendentemente dalla promozione.
Attenzione: se concludete i colloqui con una nota sbagliata, i vostri dipendenti potrebbero prenderla sul personale e disturbare le operazioni generali dell'organizzazione.
Potete applicare le seguenti tecniche per far sentire i vostri candidati interni più a loro agio e apprezzati:
- Permettete loro di fare domande o sollevare dubbi.
- Siate trasparenti con le fasi successive.
- Fornite loro i dettagli su dove contattarvi.
📈 Le migliori pratiche per porre le giuste domande ai colloqui interni e per vincere il processo di selezione
La preparazione è l'ingrediente chiave per padroneggiare i colloqui interni. Innanzitutto, dovete individuare la giusta serie di domande che vi consentiranno di conoscere meglio il candidato senza rischiare di perdere la sua fiducia.
Ecco le migliori pratiche da tenere a mente per porre le giuste domande ai colloqui di lavoro interni:
1. Avere un elenco di domande preparate
Preparate in anticipo le domande generali per i candidati interni. Concentratevi su domande che vi diano un'idea della loro capacità di gestire le responsabilità del nuovo ruolo.
Chiedete informazioni sulle competenze trasversali e materiali, sulle prestazioni nel lavoro attuale e sui rapporti con i colleghi e il supervisore. Potete usare le domande descritte nelle sezioni precedenti come guida.
Suggerimento: potete consultare i profili dei candidati interni se la vostra azienda utilizza un quadro di progressione di carriera. Ad esempio, si tratta di un ruolo per il quale hanno pianificato e lavorato come parte del loro piano di sviluppo?
2. Fare ricerca
Potete anche aggiungere domande personalizzate al vostro colloquio interno. Ad esempio, potete chiedere all'attuale supervisore del candidato il suo feedback e le sue opinioni su di lui.
Potete anche chiedere ai loro colleghi quali sono i loro stili di comunicazione. Inoltre, assicuratevi di osservare i progetti precedenti da loro gestiti. Da qui, potrete formulare domande specifiche sulla loro etica lavorativa e sulla loro storia.
Suggerimento: Ricordate di non prendere contro di voi qualsiasi cosa dicano i vostri supervisori e colleghi. I colloqui interni non sono fatti per rimproverarli. Si tratta invece di una piattaforma in cui possono affrontare i problemi che li riguardano e dimostrare di essere degni della posizione.
💼 Domande del colloquio interno da porre all'attuale supervisore del candidato
Per stabilire se un candidato interno è adatto al lavoro non basta un colloquio. Dovete fare il passo più lungo della gamba per consultare anche il supervisore del candidato.
Poiché i loro attuali manager lavorano con loro, avranno un'esperienza diretta delle prestazioni, delle competenze e del comportamento del candidato interno. Conosceranno i loro progetti riusciti e falliti o se hanno avuto conflitti con i colleghi.
Ascoltare il loro feedback può anche darvi idee su come formulare domande di colloquio personalizzate. Per esempio, potete chiedere al candidato di parlare di uno dei suoi progetti falliti e vedere cosa avrebbe fatto di diverso.
Di seguito sono riportate alcune domande che possono essere utilizzate come guida per il colloquio con l'attuale supervisore di un candidato interno:
- Pensate che siano adatti al nuovo lavoro, date le loro attuali competenze?
- Quali sono i loro punti di forza e di debolezza?
- Raccontatemi di una volta in cui hanno fallito in un compito. Cosa hanno fatto per rimediare?
- Cosa si può dire delle loro capacità di collaborazione e comunicazione?
- Crede che sarà un leader efficace?
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Le assunzioni interne sono tra i modi migliori per consentire ai dipendenti di raggiungere i propri obiettivi di carriera. La mobilità interna consentirà ai dipendenti di sperimentare ruoli più importanti con nuove responsabilità e sfide.
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Come?
- 🌱 Quadri di carriera per un ulteriore sviluppo.
- 🗺️ Creare percorsi di carriera orientati alle competenze per i dipendenti, in modo da avere piena trasparenza su ciò che ci si aspetta da loro.
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❓ Domande frequenti
Dovreste fare un colloquio con i candidati interni?
Sì, è sempre una buona pratica intervistare i candidati interni o i dipendenti che si candidano a nuovi ruoli o a ruoli superiori nell'azienda. Le assunzioni interne favoriscono un maggiore coinvolgimento e mantengono alto il morale, poiché i dipendenti attuali si sentono più valorizzati e apprezzati.
Come intervistare i candidati interni?
Quando intervistate i candidati interni, dovete porre domande che valutino le loro competenze in relazione al nuovo ruolo. Potete anche chiedere la loro motivazione e il loro stile di leadership per conoscerli meglio.
Dovreste trattare i candidati interni in modo diverso?
Trattate i candidati interni con maggiore attenzione, perché potrebbero sentirsi attaccati o sottovalutati per il loro contributo. A seconda dell'esito del colloquio, ciò può influire sulle loro prestazioni, sul loro morale e sul loro impegno.
Qual è il fattore più critico da ricercare nei candidati interni?
Il fattore più critico da ricercare nei candidati interni sono le loro competenze e le precedenti esperienze in azienda. Da qui potrete capire meglio quanto siano in grado di gestire conflitti e responsabilità.